CARA Africa si occupa di volontariato in Benin. La Repubblica del Benin è uno Stato dell’Africa occidentale, confinante con il Togo, la Nigeria, il Burkina Faso e il Niger e si affaccia sul Golfo di Benin.

La popolazione vive prevalentemente nelle zone rurali dove prevalgono culti animistici; è piuttosto eterogenea dal punto di vista etnico: il gruppo più numeroso è quello dei Fon. La lingua ufficiale è il francese, ma vengono parlati numerosi idiomi tribali.

Il Benin è un paese molto povero e arretrato: disoccupazione e sottooccupazione sono fenomeni molto accentuati. Le attività industriali sono modeste e il loro sviluppo è condizionato dalla carenza di fonti di energia.

Circa un terzo dei bambini sotto i 5 anni soffre di malnutrizione a causa anche delle scarse condizioni igienico-sanitarie.

Il Villaggio rurale di Domè è composto da 10.000 abitanti, dipende dalla città di Zogbodomey e si trova nel dipartimento di Zou, a circa quattro ore di strada sterrata dalla città principale, Cotonou.

La corrente elettrica non è presente nel villaggio, ad eccezione di un piccolo impianto solare che serve soltanto il dispensario medico principale. L’accesso all’acqua è limitato e dipende dalla presenza di pochi pozzi, alcuni dei quali non funzionanti a causa di guasti alle pompe aspiranti.

Tutto ciò costringe bambini anche molto piccoli a percorrere lunghi tratti a piedi per un paio di secchi d’acqua.

Durante i periodi che trascorriamo a Domè possiamo contare su alcune persone che sono diventate i nostri referenti e che ci aiutano nel mettere in atto i nostri progetti: il parroco Saturnin Aissinou e il sindaco del villaggio Moumouni Dikou.

Un’altra persona di riferimento è il sindaco della città di Zogbodomey, David Zinsou Towedje.

Di fondamentale importanza per gli spostamenti, la logistica e il rapporto con gli abitanti del villaggio, sono rispettivamente Clemant che è il nostro autista e Aboudou-Nasser Ali Ouorou, che invece è l’interprete.